Oggi: 8 Agosto 2025
16 Luglio 2025
2 minuti di lettura

Il fenomeno editoriale horror giapponese che ha conquistato l’Italia

Nelle classifiche italiane dei libri più venduti dell’estate 2025 spicca un titolo arrivato dal Giappone: Strani disegni, edito da Einaudi. Uscito a fine giugno, ha sorpreso per il suo stile cupo e avvolgente, ben lontano dal tono rassicurante di molti altri romanzi nipponici che in passato hanno ottenuto successo, come quelli della serie Finché il caffè è caldo di Toshikazu Kawaguchi.

Il romanzo si muove tra i confini del thriller e dell’horror, creando un senso di disagio crescente che cattura il lettore fin dalle prime pagine. Ma a rendere davvero virale il libro è la figura enigmatica del suo autore: Uketsu, youtuber giapponese noto per non mostrare mai il volto e per apparire sempre con una maschera bianca e una tuta nera, in un look che ricorda l’iconico Senza-Volto del film La città incantata.

Un autore misterioso e un seguito milionario

Uketsu ha aperto il suo canale YouTube nel 2018 e oggi conta oltre 1,7 milioni di iscritti, con video che superano spesso i 10 milioni di visualizzazioni. I suoi contenuti sono stranianti, visivamente curati, spesso privi di narrazione o dialoghi, e accompagnati da una voce modificata che suona come quella di una bambina. Proprio questo stile surreale, combinato a un’identità sconosciuta, ha contribuito a costruire intorno a lui un alone di mistero che affascina.

Quel che si sa è che è un uomo originario della prefettura di Kanagawa, vicino Tokyo, e che avrebbe circa trent’anni. Il nome “Uketsu” non ha un significato preciso, ma si compone dei kanji di “buco” e “pioggia”, un accostamento che, secondo l’autore, trasmette «un’impressione umida e cupa».

Dal web alla narrativa: l’evoluzione di Uketsu

Dopo una laurea in economia e alcuni tentativi falliti di entrare nel mondo della musica e dei manga, Uketsu ha cominciato a scrivere racconti per il sito comico Omokoro, approdando poi ai video, sentendo la necessità di unire parola e immagine. È così che nel 2020 pubblica su YouTube una storia horror incentrata sulle planimetrie di alcuni appartamenti. Quel video, diventato virale con oltre 24 milioni di visualizzazioni, segna la svolta: da lì nasce il libro Strane case (titolo italiano ipotetico), uscito in Giappone nel 2021 e venduto in oltre 2 milioni di copie.

Il successo spinge l’autore a scrivere altri due romanzi. Strani disegni è il primo ad arrivare in Italia e in altri 30 paesi, mentre Einaudi ha annunciato che pubblicherà anche gli altri, incluso Strane case, già uscito di recente anche in lingua inglese.

Cosa racconta “Strani disegni”

Il romanzo intreccia tre vicende autonome, legate da un filo rosso: i protagonisti devono decifrare il significato nascosto di alcuni disegni che compaiono nelle pagine del libro. È un horror psicologico dal linguaggio diretto e semplice, privo di eccessive pretese letterarie ma capace di affascinare per l’atmosfera disturbante e la narrazione tesa. In tanti raccontano di averlo letto tutto d’un fiato.

A differenza di molti libri scritti da influencer o content creator, Strani disegni ha ottenuto anche il plauso di parte della critica. In Italia, ad esempio, Roberto Saviano ne ha parlato positivamente in un’intervista all’autore pubblicata su La Lettura, e anche lo youtuber Matteo Fumagalli, esperto di libri, ne ha lodato la struttura e il tono. La traduzione è di Stefano Lo Cigno, specialista di letteratura horror giapponese.

Il segreto del suo successo? Un nuovo modo di fare paura

Parlando dei suoi lavori, Uketsu ha spesso spiegato di ispirarsi all’horror giapponese tradizionale, che si distingue da quello occidentale per l’intensità più sottile e psicologica. «Il nostro orrore è silenzioso, cresce piano. Non è eccessivo, ma scava dentro», ha raccontato in un’intervista.

Secondo lui, i suoi romanzi stanno avvicinando alla lettura moltissimi giovani che prima non leggevano nulla. E il passaparola – amplificato da meme e social – sta facendo il resto. Una paura condivisa che, in qualche modo, unisce.

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Riminese, classe 1997. Direttrice editoriale di LaLettera22, un portale di informazione nato con l’obiettivo di raccontare la complessità del mondo attraverso l’approfondimento e la divulgazione di varie tematiche culturali.

Dopo la laurea in Lettere e culture letterarie europee presso l’Università di Bologna, ha proseguito il suo percorso accademico specializzandosi in Giornalismo e cultura editoriale all’Università di Parma. Da sempre appassionata di storia, geopolitica e comunicazione, ha trasformato il suo interesse in una missione divulgativa, lanciando il progetto Lettera22 sui social per rendere la cultura più accessibile e stimolare il dibattito su temi di attualità.

Oltre a dirigere il portale, lavora come articolista e social media manager, curando strategie editoriali e contenuti per il web. Il suo lavoro unisce analisi critica, narrazione e innovazione digitale, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico a temi spesso percepiti come distanti, rendendoli fruibili e coinvolgenti.

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